I numeri secondo Matteo

La magia dei numeri ci affascina da sempre in ambito esoterico come in quello matematico. Senza i numeri non esisterebbe quasi niente di ciò che vediamo e tocchiamo.

Da sempre ai numeri è stato attribuito un potere magico, dai sumeri alla cabala ebraica e all’antica Grecia con la scuola dei Pitagorici. I numeri poi sono stati anche sempre gioco e scommessa fino ad entrare a far parte della cultura. In Italia la tradizione più conosciuta è quella della smorfia. Si sa che nel nostro paese il gioco più popolare è ovviamente quello del lotto con i suoi figli Superenalotto, dieci e lotto, ecc. Il lotto contrariamente a quanto si pensa, non è nato a Napoli, ma a Genova intorno al 1500. In realtà notizie di scommesse si hanno a Milano e a Firenze già sul finire del 1400, ma occorreranno diversi secoli prima che questo gioco si trasformi così come lo conosciamo. Infatti il gioco del lotto moderno risale all’unità d’Italia con le ruote delle città che oggi conosciamo. C’è una cosa però che dalla nascita di questo gioco è restata costante:l’azzardo.

L’azzardo sta ad indicare un gioco in cui le probabilità sono nettamente a favore del banco: quindi il gioco del lotto, con le sue probabilità di vincita che vanno fino a milioni di combinazioni possibili, è anche esso un gioco d’azzardo.
Da sempre si è cercato un aiuto per aumentare le probabilità di vincita con i sistemi matematici, con le statistiche dei numeri ritardatari, ma anche in campo onirico attraverso i sogni oppure la cabala o smorfia napoletana. A Napoli si sa che il gioco del lotto è nel sangue come la pizza e il caffè. Esistono persone nei quartieri storici, come forcella, Santa Lucia o la Sanità, dove tuttora ci sono personaggi interpellati per dare consulti sui numeri da giocare, una sorta di alchimisti capaci di trasformare il sogno della zia in numeri vincenti.

È proprio dalla tradizione napoletana che entra in scena, nel tempio della cartomanzia, un’altra collaborazione esterna, questa volta dedicata esclusivamente ai numeri e al gioco. Dopo Leonardo e Zoe è la volta di Matteo, che io definisco l’anello di congiunzione tra la matematica e il misticismo. Questo perché Matteo, oltre ad essere uno straordinario matematico, lottologo e sistemista, è capace di unire la parte scientifica a quella mistica.

Non solo la numerologia è una sua capacità, ma anche quella esoterica che gli permette una precisione che va al di là della scienza matematica. Occorre fare una premessa per spiegare questo passaggio: a Napoli c’è un luogo conosciuto come il camposanto delle fontanelle, un ossario sotterraneo scavato nel tufo nel periodo della grande peste. La tradizione vuole, visto il rapporto molto intenso di Napoli con l’aldilà, l’adozione delle anime del purgatorio e questo permette una connessione tra il mondo fisico con quello dello spirito.

Matteo, che ci si creda o meno, ha al suo fianco 7 anime o spiriti che lo guidano nel suo lavoro. Sarà un caso, ma unendo la sapienza matematica alle sue guide è diventato il nemico giurato di molti casinò, nei quali gli è proibito entrare perché l’azzardo, come dicevo, favorisce sempre il banco e il banco è poco propenso a perdere.

Adoro Matteo perché è un nuovo Robin Hood che toglie ai favoriti per dare a chi ne ha bisogno senza azzardo e senza pretese di vincite milionarie, ma con la certezza di dare una mano in tempo di bisogno a chi ha necessità per far quadrare i conti. Il gioco porta dipendenza e esorto tutti a puntare in maniera oculata, ma con la certezza che nell’arco del giorno Matteo darà i numeri vincenti.

Nasce un servizio nuovo in cui Matteo, tra diretta e registrazione, darà nell’arco del giorno i numeri vincenti premettendo agli appassionati , ma anche a chi non ha mai giocato, se non di sbancare il banco almeno di realizzare una piccola vincita per far quadrare i conti di fine mese. Come dicevo, nell’arco del giorno Matteo darà una combinazione vincente con un’altissima probabilità di vincita, che prontamente per pubblicheremo. Per accedere al servizio abbiamo scelto un prezzo popolare di due euro e quaranta indipendentemente dalla durata: un numero a cui chiamare non per diventare ricco, ma decisamente sereno.

8…è il numero dedicato a lui: puntate con moderazione e buona vincita a tutti. Un abbraccio, Luca

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