Lo so, ti capisco, niente pesa di più del silenzio e dell’assenza della persona che amiamo, ma se c’è una cosa che ho capito in tanti anni che faccio questo lavoro è che a volte per ritrovarsi è necessario perdersi.
Non c’è logica in tutto questo, lo so, ma le cose straordinarie vivono fuori dagli schemi e dalla logica.
È una sorta di selezione della specie che ci mette davanti il destino perché se nonostante le incomprensioni, i litigi e magari dopo un giro lungo fatto di silenzi pesanti come macigni la persona che aspettiamo ritorna allora si trattava di qualcosa di straordinario che valeva la pena di vivere e di attendere.
A volte mi dite “non posso credere che io stia piangendo per un uomo”.
Tesoro, lo so, e’ dura, ma c’e qualcosa di peggio della sofferenza che vivi, credimi.
È ciò che si chiama assenza dell’anima vale a dire non provare più sentimenti e non sentirsi più innamorati.
Un cuore incapace d’amare serve solo a fare rumore.